Logistica integrata: come rispondere a personalizzazione e time-to-market
Logistica integrata: come rispondere a personalizzazione e time-to-market

Logistica integrata: come rispondere a personalizzazione e time-to-market

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La logistica integrata aumenta l’efficienza della supply chain e ne migliora il controllo. In questo modo, abbatte i tempi di lavorazione e risponde ai nuovi modelli di produzione smart, customer-centrici e a elevata personalizzazione.

Logistica integrata: il quadro generale

Rapidità e flessibilità sono cruciali per il corretto funzionamento delle moderne supply chain. La competizione, infatti, si vince sempre più spesso riducendo il time-to-market dei nuovi prodotti. Altrettanto importante è la flessibilità: una filiera agile risponde meglio alle esigenze del mercato, in particolare quando queste richiedono un sempre più elevato livello di personalizzazione.

In tutti i settori, quindi, le aziende moderne puntano a ridurre il time-to-market e garantire la personalizzazione. I processi di hyper-personalization, per esempio, coinvolgono ormai produzioni diverse: automotive, elettronica di consumo, abbigliamento e molto altro. In questo scenario, la prospettiva diventa customer-centrica: sono le aziende ad adeguare le loro proposte alle richieste della clientela. La produzione si avvicina in molti casi all’on-demand, e ci si affida a logiche di tipo pull anziché push. Questa trasformazione implica allora una diversa gestione dei processi produttivi e della catena di approvvigionamento.

 

Supply chain e sistemi di gestione

L’offerta di prodotti personalizzati e just-in-time è alla base del modello Industria 4.0, dove si realizza grazie anche alla smart supply chain. Un concetto di filiera che è un po’ il paradigma del prossimo futuro, e che ha nella capacità di integrare proficuamente tutti i suoi anelli il suo punto di svolta. Non sorprende allora come, secondo il MHI Industry Report 2021 (https://www.mhi.org/publications/report), osservatorio statunitense sul settore manufacturing, il 54% degli operatori stia già utilizzando tools di gestione smart della propria catena di approvvigionamento. Secondo lo stesso report, poi, il 31% degli investimenti in prodotti e servizi per i prossimi 3 anni andrà a software gestionali evoluti, con particolare riferimento alla logistica interna.

La gestione dei processi logistici è infatti il cuore del discorso, e i sistemi digitali più evoluti consentono significativi progressi in materia. Costruiscono per esempio un percorso unitario di controllo, tracciando dati e informazioni in ogni fase del processo che dalle materie prime porta al prodotto finito e al cliente finale. O, per meglio dire, che dall’ordine cliente genera il ciclo di produzione e quindi l’articolo richiesto.

 

Come la logistica integrata risponde alle nuove esigenze

In questo contesto, la gestione “standard” della logistica interna si rivela poco efficiente, mentre si impone la logistica integrata. Un modello di gestione delle merci che adotta un nuovo approccio, integrato appunto, e si avvale di nuovi strumenti tecnologici per governarne i processi.

La logistica integrata si basa su un utilizzo intensivo dei dati e sulla salda connessione di tutti gli elementi della supply chain. Su questi capisaldi, costruisce un sistema che movimenta materie prime, semilavorati e prodotti finiti in funzione delle esigenze dell’azienda e dei suoi committenti. Al limite, anticipandone i bisogni grazie a strumenti di data analysis di tipo predittivo. Un approccio integrato e adeguate soluzioni gestionali garantiscono la redditività di cicli di produzione ad alto coefficiente di personalizzazione, al tempo stesso abbattendo le relative tempistiche. Ci riescono perché ottimizzano i flussi di merci e controllano tutte le variabili in gioco in maniera flessibile.

Il risultato? Riduzione del time-to-market e ampie possibilità di customisation, che sfocia in una migliore efficienza dei cicli di produzione e dei suoi aspetti logistici.

 

I vantaggi di un sistema per la logistica integrata

Centralizzare procedure e informazioni in un sistema unico ha diverse ricadute positive sui processi produttivi. Per esempio aiuta a:

  • avere dati affidabili su tempi e costi di un ciclo di produzione;
  • ottimizzare le diverse fasi necessarie (procurement, packing etc) a completare il ciclo;
  • controllare in tempo reale l’intero processo.

Per fare un esempio, da un’applicazione di logistica integrata si possono, a partire da una distinta base, calcolare automaticamente i fabbisogni di materie prime necessarie. E, controllando lo stato degli stock, attivare richieste di fornitura ai vendor registrati in anagrafica, eventualmente comparando i prezzi e le offerte più convenienti.

Per il supply chain management Formula propone il software Sage X3 che garantisce un notevole vantaggio competitivo. Permette infatti un efficace gestione della supply chain e ne snellisce e ottimizza i passaggi chiave. In un mercato caratterizzato da produzioni sempre più su misura, e in cui si compete sul time-to-market, il controllo integrato della logistica è insomma un fattore chiave. Questo perché riesce a garantire tanto la redditività della produzione quanto la soddisfazione del cliente.

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